Terza Domenica d’Avvento: 16 dicembre 2018
“Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti …”. Lc 3,16
Varie categorie di persone gli avevano appena chiesto “cosa dobbiamo fare?”. Non solo, quindi, aveva accolto la parola di Dio che era venuta su di lui, ma gli altri se ne erano accorti, avevano riconosciuto in lui e nel suo stile di vita controcorrente, solitario e essenziale, un uomo speciale, che parlava in qualche modo di Dio e in nome di Dio.
Il popolo era in attesa: tutto l’Antico Testamento ci narra questa attesa, fin da quando Adamo ed Eva erano usciti dalla comunione con Dio.
È in fondo l’attesa di ciascuno di noi che ancora non ha riconosciuto Colui che viene.
È per me difficile pensare che Giovanni non fosse consapevole del suo fascino spirituale, della fiducia incondizionata che riponevano in lui quelli che gli domandavano cosa dovessero fare. Lo immagino in piedi, ritto nella sua statura, autorevole nel dire che non è lui Quello che tutti attendono.
Dobbiamo fare attenzione, la nostra ricerca, il desiderio di riconoscere l’Unico in grado di colmare il nostro vuoto, la sete di Dio e di pienezza non ci devono ingannare: i profeti e gli uomini santi indicano un Altro, non accentrano su di sé.
Teresa