Prima Domenica d’Avvento: 3 dicembre 2017
“Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare”. Mc 13,33-34
Il tempo dell’uomo si snoda tra il sonno e la veglia, tra il “dormire” e l’essere vigili, tra il lasciarsi scivolare addosso gli eventi e l’essere consapevoli di ciò che accade e contribuiamo a fare accadere. Vegliare: essere vigili, protesi alla realtà del qui e ora e a quella del non ancora che verrà, come il capitano di una nave scruta continuamente l’orizzonte per scorgere ciò che aspetta di vedere da un momento all’altro. Vegliare: come servi consapevoli che risponderanno al loro padrone di come hanno custodito, agito e fatto fruttare il potere che aveva loro dato prima di partire. E il potere che ci ha lasciato è nelle nostre parole, nei nostri giudizi, nelle nostre scelte concrete, nel modo in cui perdoniamo, accogliamo, guardiamo gli altri. L’attesa in cui siamo invitati nuovamente a entrare per nutrire la gioia piena della Sua presenza, ci renda vigili e saggi secondo la sapienza di Dio.
Teresa