“After Us” Dopo di noi – La strada verso l’autonomia e una più ampia inclusione per le persone con disabilità intellettiva: Imparare ad affrontare la separazione dalla famiglia

La separazione dalla famiglia consente agli adulti con disabilità intellettiva (di seguito: ADI) di sviluppare le proprie capacità e di imparare a essere indipendenti. La separazione da casa favorisce l’assunzione di responsabilità per i compiti quotidiani, il che è importante per il loro sviluppo personale. La separazione permette anche di integrarsi nella comunità più ampia, aumentando l’interazione sociale.

La separazione consente inoltre alla famiglia di concentrarsi sulle proprie esigenze e dinamiche, riducendo lo stress e migliorando la qualità della vita di tutte le persone coinvolte, ma questo non significa che il processo di separazione non sia associato a una serie di sfide per la famiglia e l’ADI.

Sebbene da molti anni forniamo una “casa, una compagnia e un servizio” agli ADI, abbiamo ritenuto necessario continuare a sviluppare le nostre conoscenze e capacità in relazione al supporto durante la fase di separazione, inevitabile nel processo di deistituzionalizzazione.

Abbiamo quindi stretto una collaborazione con le due Comunità l’Arche Barka della Slovenia e l’Arche il Chicco di Roma, che fanno anch’esse parte della Federazione L’Arche, per imparare insieme a conoscere meglio come affrontare la separazione di un ADI dalla propria famiglia e come sostenerla nel suo percorso verso l’indipendenza e una più ampia integrazione. Lo faremo attraverso il progetto “Dopo di noi”, iniziato nel gennaio 2024 e finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+.

Il progetto si propone di:

– sviluppare materiali didattici che forniscano informazioni per sostenere il processo di separazione degli ADI e la loro ulteriore integrazione nella società;
– fornire formazione al personale, alle famiglie e ai volontari a lungo termine;
– fornire un supporto diretto al processo di separazione degli ADI attraverso un’ampia gamma di attività di gruppo e individuali;
– scambiare materiali didattici, buone pratiche e lezioni apprese con almeno 30 organizzazioni simili di diversi Paesi europei;
– visitare le comunità L’Arche di Roma e Bologna e i partner ospitanti e presentare la comunità in Slovenia.

Durante il progetto, il personale, i volontari e i beneficiari L’Arche di Slovenia e Italia impareranno, lavoreranno a stretto contatto e costruiranno relazioni.

Perché abbiamo deciso di creare questa dispensa?
Perché la nostra esperienza ci ha mostrato che nella vita di ogni persona esistono molte situazioni da affrontare sul tema della “separazione” — tema che riguarda non solo i genitori e le famiglie ma anche le persone con disabilità.

Il primo e molto importante passaggio per le Persone Accolte in Comunità è la transizione dalla casa familiare alla vita residenziale: lasciare i genitori, la propria casa e trasferirsi in un nuovo ambiente. Si tratta di un passo fondamentale per le persone accolte e di un momento molto delicato anche per i genitori.

Sappiamo però quanto possa essere impegnativo anche frequentare centri diurni o laboratori al di fuori dell’ambiente familiare, oppure vivere esperienze di pernottamento per vacanze, viaggi o eventi.

Un’altra situazione che può richiedere un forte accompagnamento è il passaggio da una casa o da un progetto L’Arche a un altro, cambiando struttura quando nel tempo cambiano i bisogni della persona.

Infine — purtroppo — un altro tipo di separazione viene vissuto attraverso il lutto e la perdita (la morte di un genitore, di un assistente, di un amico o di un membro della Comunità).

Questo progetto ha voluto offrire un primo approccio al tema complesso e profondamente umano della separazione.

Nella dispensa ci sono 3 lettere, una indirizzata a una ipotetica persona accolta, una ai genitori e una agli assistenti; troverete anche una sezione in CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa.

Desideriamo distribuire questi materiali anche agli altri enti che come noi si occupano quotidianamente di questi temi per poter supportare gli operatori, i volontari, le famiglie e le persone con disabilità accolte nelle vostre strutture.

Progetto_ITA | Progetto_ENG | Progetto_SLO

Slide formative PDF | Slide formative PPT

Periodo di attuazione del progetto: gennaio 2024 – dicembre 2025
Partner del progetto: L’Arche Barka Slovenia, L’Arche l’Arcobaleno di Bologna e L’Arche Il Chicco di Roma.
Finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+