Un viaggio a Pompei – 18-21/09/2025
Per una persona con disabilità, affrontare il distacco dalla propria famiglia può rappresentare una sfida emotiva significativa. In questo percorso di crescita, esperienze come i viaggi diventano strumenti preziosi di sviluppo personale, di autonomia e di benessere psicologico.
Un viaggio, soprattutto quando viene pianificato con attenzione e accompagnato da personale esperto, offre un contesto nuovo e stimolante in cui la persona può sperimentare nuove responsabilità, prendere decisioni autonome e confrontarsi con situazioni diverse dalla quotidianità. Lontano dalle dinamiche familiari, l’individuo ha l’opportunità di rafforzare la propria autostima, sviluppare abilità sociali e relazionali e gestire in modo più consapevole emozioni complesse, come l’ansia, la nostalgia o la frustrazione.
Dal punto di vista terapeutico, il viaggio ha effetti positivi sia sul piano emotivo sia su quello cognitivo. L’esposizione a stimoli nuovi – ambienti diversi, persone sconosciute, attività non routinarie – favorisce la flessibilità mentale, la creatività e la capacità di problem-solving. Contemporaneamente, la possibilità di condividere l’esperienza con altri partecipanti e con operatori di supporto rafforza il senso di appartenenza e la costruzione di relazioni sociali significative.
Inoltre, il viaggio consente di elaborare gradualmente il distacco emotivo dalla famiglia, offrendo un contesto sicuro in cui sperimentare indipendenza senza sentirsi abbandonati. Questo passaggio è fondamentale per favorire la crescita personale e preparare la persona ad affrontare nuove esperienze di vita con maggiore serenità e sicurezza.
Il viaggio rappresenta molto più di un semplice spostamento: è uno strumento terapeutico, educativo e inclusivo. Offre l’opportunità di crescere, sperimentare, relazionarsi e, soprattutto, sviluppare autonomia, sostenendo il percorso di una persona con disabilità verso una vita più piena, indipendente e gratificante.
Nell’ambito del progetto “After us”, dal 18 al 21 settembre 2025, due persone con disabilità de L’Arche Comunità l’Arcobaleno, Antonia e Gianni, insieme agli assistenti Nadia e Leonardo, hanno fatto un viaggio, sono stati in pellegrinaggio a Pompei. Qui hanno vissuto, tre giorni di fede, amicizia e scoperta, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione dell’associazione italiana Fede & Luce, in compagnia di tante persone provenienti da tutto il mondo.
Anche alcuni membri della Comunità Arca Il Chicco di Roma hanno partecipato al Pellegrinaggio
I nostri pellegrini sono partiti in auto, il viaggio è andato bene, appena arrivati sono subito stati accolti nell’abbraccio dei partecipanti al Santuario della Madonna di Pompei, dove si sono svolte tutte le attività delle giornate.
È stato un bel momento di gioia, di fede e di luce, una Messa cantata e accompagnata da linguaggio in comunicazione aumentativa condotta dalle stesse persone disabili.
Questa esperienza ha permesso di testare la separazione da queste ultime. Lasciare il proprio ambiente familiare, cambiare ritmo, ricevere stimoli intensi nella relazione con tante persone che non conosciamo, tutto questo rappresenta per la persona disabile una prova di crescita, di adattamento, una sfida che possiamo vincere.



