Le attività sportive
All’interno del progetto After Us, lo sport ha avuto un ruolo fondamentale nel percorso di autonomia delle persone adulte con disabilità intellettiva.
Le attività sportive non sono state solo momenti di movimento o svago, ma vere e proprie esperienze di crescita personale, relazionale ed emotiva, che hanno permesso ai partecipanti di mettersi alla prova, uscire dalla routine e scoprire nuove capacità.
Le gare Special Olympics hanno rappresentato un’occasione preziosa per sperimentare la vita fuori casa, confrontarsi con contesti nuovi e vivere l’emozione della competizione in un ambiente inclusivo e protetto. Viaggiare, dormire fuori, seguire un ritmo diverso da quello quotidiano e condividere l’esperienza con compagni e allenatori ha rafforzato l’autonomia di ciascuno, aumentando sicurezza e fiducia in sé.
Oltre alle bellissime esperienze delle Special Olympics, anche le attività sportive organizzate durante le vacanze e le uscite del progetto hanno avuto un forte impatto. Le escursioni in bicicletta, con l’utilizzo di tandem affiancati, tandem classici e trike, hanno permesso a molte persone di vivere per la prima volta la sensazione di muoversi su due ruote (o tre), guidate e sostenute da operatori e volontari. Questi momenti, fatti di vento, pedalate, paesaggi e risate, hanno generato entusiasmo e un profondo senso di libertà.
Lo sport, nel progetto After Us, è diventato così uno strumento educativo potente:
– favorisce l’autonomia attraverso l’esperienza diretta;
– promuove la socializzazione e la collaborazione;
– rafforza la percezione di efficacia personale;
– permette di vivere situazioni fuori casa in modo graduale e positivo;
– aiuta a superare paure e barriere, reali o percepite.
Ogni uscita, ogni gara, ogni pedalata ha contribuito a costruire competenze preziose, sostenendo il cammino verso una vita più indipendente, attiva e inclusa nella comunità. Lo sport, con la sua forza semplice e universale, continua ad essere un alleato importante nel viaggio di autonomia delle persone accolte nei percorsi educativi dell’Arche l’Arcobaleno.



